Le Diverse Classificazioni del Gin: Guida Completa
Il gin è uno dei distillati più apprezzati e poliedrici al mondo, protagonista di cocktail leggendari come il Martini e il Gin Tonic. Questa bevanda alcolica si distingue per il sapore predominante del ginepro, che viene armoniosamente combinato con una varietà di altre botaniche per dar vita a una vasta gamma di aromi e sfumature. Tuttavia, non tutti i gin sono uguali: esistono diverse classificazioni, frutto di differenti metodi di produzione e ingredienti, che danno vita a stili e caratteristiche uniche. In questo articolo, esploreremo le principali tipologie di gin, dalle più tradizionali alle più innovative, per offrirti una panoramica approfondita su questo affascinante distillato.
Cos’è il Gin?
Prima di immergerci nelle classificazioni, è fondamentale comprendere cosa renda il gin... un vero gin! Il gin è un distillato prodotto principalmente da cereali (spesso grano o orzo), a cui viene aggiunto, come ingrediente principale, il ginepro, il cui sapore deve essere predominante secondo le normative vigenti. A questo si aggiungono altre botaniche – come coriandolo, scorza di agrumi, radice di angelica, cardamomo e altre – che contribuiscono a complessificare e arricchire il profilo aromatico del gin.
Le Principali Classificazioni del Gin
A seconda delle modalità di produzione, delle botaniche impiegate e delle tradizioni territoriali, il gin si può suddividere in diverse categorie. Ecco una panoramica delle varianti più note:
1. London Dry Gin
Il London Dry Gin è forse la tipologia più celebre e diffusa a livello globale. Contrariamente a quanto suggerirebbe il nome, non è necessario che venga prodotto a Londra; il termine “London” fa riferimento esclusivamente allo stile di distillazione e non all’origine geografica. Il London Dry si distingue per la purezza e l’essenzialità degli ingredienti, nonché per la sua rigidità nelle normative di produzione.
Metodo di produzione: Il London Dry Gin deve essere distillato utilizzando alcol etilico agricolo di alta qualità, e le botaniche vengono aggiunte direttamente durante la distillazione. Non è consentito aggiungere alcun tipo di aroma, colorante o zucchero dopo il processo di distillazione.
Sapore: Il risultato è un gin secco, limpido e deciso, con il ginepro in primo piano, a cui si aggiungono fresche note agrumate o speziate a seconda delle botaniche selezionate.
2. Plymouth Gin
Il Plymouth Gin rappresenta una tipologia di gin che può essere prodotta esclusivamente a Plymouth, una storica città portuale nel sud-ovest dell’Inghilterra. Pur essendo simile al London Dry, il Plymouth Gin si differenzia per alcune peculiarità aromatiche che ne fanno un prodotto a sé.
Metodo di produzione: Il Plymouth Gin è vincolato geograficamente, ovvero deve essere distillato solo a Plymouth. Il processo di produzione ricalca quello del London Dry, ma il profilo aromatico risulta essere più morbido e rotondo.
Sapore: Il gusto è meno aggressivo rispetto al London Dry, con un ginepro meno pronunciato e una piacevole rotondità. Spesso si percepiscono note più terrose, grazie alla presenza di radice di angelica e altre botaniche locali.
3. Old Tom Gin
L’Old Tom Gin è un gin tradizionale che risale al XVIII secolo, un precursore del moderno London Dry. Questo gin ha goduto di una popolarità crescente, grazie anche alla riscoperta dei cocktail classici e storici.
Metodo di produzione: A differenza del London Dry, l’Old Tom Gin presenta una leggera dolcezza, che può derivare da un processo di zuccheraggio o da botaniche naturalmente dolci. Questo rende il gin meno secco rispetto ai gin più moderni.
Sapore: L’Old Tom è più morbido e meno pungente, con una leggera dolcezza che bilancia il carattere del ginepro. È ideale per cocktail storici come il Tom Collins o il Gin Fizz, dove la dolcezza completa l’equilibrio del drink.
4. Navy Strength Gin
Il Navy Strength Gin è una varietà di gin con un'alta gradazione alcolica, che solitamente supera il 57% di ABV (alcol per volume). Il nome deriva dalla tradizione navale britannica, quando i marinai necessitavano di un gin sufficientemente forte da poter incendiare la polvere da sparo in caso di fuoriuscite accidentali.
Metodo di produzione: Sebbene il processo di distillazione sia simile a quello del London Dry, la differenza principale è l'elevata gradazione alcolica, che ne accentua il potere aromatico.
Sapore: Il Navy Strength Gin è robusto e concentrato, con le botaniche che emergono in modo deciso, nonostante la forte gradazione. Nonostante la sua intensità, un buon Navy Strength mantiene un equilibrio aromatico che permette di apprezzarne la complessità.
5. Gin Aromatizzati (Flavored Gin)
Con il crescente interesse per il gin negli ultimi anni, molte distillerie hanno iniziato a produrre varianti aromatizzate, arricchite con frutta, spezie o fiori. Questi gin, pur non rientrando nelle categorie tradizionali, stanno acquisendo un grande seguito e stanno influenzando notevolmente il mercato.
Metodo di produzione: I gin aromatizzati vengono realizzati aggiungendo botaniche extra durante o dopo la distillazione, oppure attraverso un’infusione a freddo di ingredienti naturali, come frutta, fiori o spezie.
Sapore: I profili aromatici dei gin aromatizzati variano notevolmente, a seconda degli ingredienti impiegati: si va da note fruttate e floreali a sentori speziati o addirittura di cioccolato.
6. Compound Gin
Il Compound Gin rappresenta una tipologia di gin più grezza e meno raffinata, in cui le botaniche non vengono distillate insieme all'alcol, ma semplicemente macerate. Durante il Proibizionismo, questo tipo di gin veniva prodotto in casa, e per questo motivo è anche noto come "bathtub gin".
Metodo di produzione: In questo caso, le botaniche vengono immerse nell'alcol base, senza passare per un processo di distillazione. Questo metodo genera un gin più turbolento e spesso meno limpido rispetto alle altre tipologie.
Sapore: Il sapore tende ad essere meno equilibrato e più ruvido, con un predominio del ginepro e una qualità più grezza. La macerazione diretta delle botaniche tende a conferire al gin un carattere spiccatamente diverso da quello dei gin distillati.
Come Scegliere il Gin Giusto?
La scelta del gin dipende largamente dai propri gusti personali e dall'uso che se ne vuole fare. Se preferisci un gin secco e classico, il London Dry è la scelta perfetta; se invece sei attratto da un gin più dolce e morbido, l’Old Tom potrebbe soddisfare le tue aspettative. Per un cocktail audace e forte, il Navy Strength è l’ideale, mentre per chi cerca qualcosa di più rotondo e terroso, il Plymouth offre una scelta eccellente. Se, infine, desideri esplorare nuovi orizzonti, i gin aromatizzati ti offrono infinite possibilità.
In conclusione
Il gin è un distillato estremamente versatile, capace di adattarsi a una molteplicità di stili e preferenze. Dalla secchezza raffinata del London Dry alla dolcezza vellutata dell’Old Tom, passando per la potenza del Navy Strength e l'innovazione dei gin aromatizzati, ogni tipo di gin offre un’esperienza unica. Conoscere le diverse classificazioni ti permetterà di scegliere il gin ideale per ogni occasione, sia che tu voglia gustarlo in purezza o utilizzarlo per creare cocktail sofisticati.
Credito: Distilleria La Cava